Qualche curiosità sul pane...
Per la nostra esperienza abbiamo scelto di ridare nuova vita al pane. Questo alimento, noto sin dai tempi più antichi, in forma non lievitata era chiamato "pane azzimo". Il pane lievitato ha un'origine del tutto particolare: nasce infatti da una parte d'impasto dimenticata e che è stata trovata "rigonfia".
L'attenta massaia ha riutilizzato quella porzione di pasta inacidita nella successiva produzione, ottenendo così il primo pane lievitato. Si può quindi affermare che il pane ha avuto origine da una dimenticanza, da "uno scarto".
Da quel momento "storico" il pane ha assunto una sempre maggiore importanza nell'alimentazione: in passato il poco scarto della tavola veniva riutilizzato oltre che per l'alimentazione dell'uomo anche per quella animale.
Oggi, con il miglioramento dello stile di vita delle famiglie, la quantità di pane scartato è in aumento: dai dati FAO risulta che in Italia la quantità di pane scartato, annualmente, è pari a Kg 8,74 pro capite.
L'attenta massaia ha riutilizzato quella porzione di pasta inacidita nella successiva produzione, ottenendo così il primo pane lievitato. Si può quindi affermare che il pane ha avuto origine da una dimenticanza, da "uno scarto".
Da quel momento "storico" il pane ha assunto una sempre maggiore importanza nell'alimentazione: in passato il poco scarto della tavola veniva riutilizzato oltre che per l'alimentazione dell'uomo anche per quella animale.
Oggi, con il miglioramento dello stile di vita delle famiglie, la quantità di pane scartato è in aumento: dai dati FAO risulta che in Italia la quantità di pane scartato, annualmente, è pari a Kg 8,74 pro capite.
Utilizzo e spreco del pane
Tramite un questionario compilato da un campione di 100 studenti dell'istituto "G. Raineri" abbiamo condotto un'indagine
sull'acquisto, sul consumo e sullo spreco di pane nelle nostre famiglie.
Quesiti e valutazione delle risposte:
sull'acquisto, sul consumo e sullo spreco di pane nelle nostre famiglie.
Quesiti e valutazione delle risposte:
1 - Nella dieta della tua famiglia, il pane è incluso?
Gli studenti, all'unanimità, hanno confermato la presenza del pane nella loro dieta.
Gli studenti, all'unanimità, hanno confermato la presenza del pane nella loro dieta.
2 - Quanto pane la tua famiglia acquista a settimana?
I dati ottenuti sono stati molto variabili; infatti, il consumo settimanale varia da meno di 1 kg ad addirittura più di 5 kg, ma la maggior parte delle famiglie, ovvero il 37 % del totale, consuma mediamente da 1 a 2 kg di pane.
I dati ottenuti sono stati molto variabili; infatti, il consumo settimanale varia da meno di 1 kg ad addirittura più di 5 kg, ma la maggior parte delle famiglie, ovvero il 37 % del totale, consuma mediamente da 1 a 2 kg di pane.
3 - Quanto pane la tua famiglia scarta a settimana?
I dati sono stati molto incoraggianti; infatti poco più della metà delle famiglie scarta pochissimo pane, praticamente solo le briciole.
I dati sono stati molto incoraggianti; infatti poco più della metà delle famiglie scarta pochissimo pane, praticamente solo le briciole.
4 - Nella tua famiglia, il pane scartato viene riutilizzato?
Anche qui i dati sono stati oltremodo incoraggianti; infatti, ben il 94 % riutilizza il pane in vari modi e soltanto il 6 % lo butta direttamente nel bidone della spazzatura.
Anche qui i dati sono stati oltremodo incoraggianti; infatti, ben il 94 % riutilizza il pane in vari modi e soltanto il 6 % lo butta direttamente nel bidone della spazzatura.
5 - Nella tua famiglia, il pane scartato come viene utilizzato?
I dati ricavati sono stati eterogenei, ma è comunque emerso che i principali riutilizzi avvengono in cucina e servono per l'alimentazione degli animali domestici.
I dati ricavati sono stati eterogenei, ma è comunque emerso che i principali riutilizzi avvengono in cucina e servono per l'alimentazione degli animali domestici.